09 gennaio 2006

L'ultimo

Nella classifica sulla libertà di stampa nel mondo, stilata come ogni anno da Freedom House, l'Italia è settantasettesima ed è catalogata tra i paesi semiliberi. Una vergogna. Ma l'ultimo della categoria? E' il Turkmenistan (centonovantunesimo), del Presidente Saparmurat Niyazov (nella foto, quello a sinistra, mentre incontra dal leader dell'"opposizione"...). Il Presidente Niyazov, in carica fin dallo scioglimento dell'URSS, in questi anni le ha pensate praticamente tutte: ha ribattezzato i mesi dell'anno con i nomi suoi e di sua madre (Gennaio, per esempio, è diventato "Turkmenbashi" che vuol dire "il grande riformatore della patria", cioè lui), ha cosrtretto gli studenti a imparare la storia su un libro di testo scritto da lui stesso e paragonato alla Bibbia e al Corano (il "Ruhnama", 400 pagine di delirio, che praticamente raccontano la vita del presidente), ha imposto i suoi ritratti sui pacchetti delle sigarette e ha riformulato le età della vita dichiarando che la vecchiaia inizia solo dagli 85 anni. Recentemente poi ha ordinato la costruzione di un palazzo del ghiaccio sulle montagne circostanti la capitale Ashagbat, dove la temperatura raggiunge i 50 gradi(!). L'edificio sarà ultimato entro dieci mesi e avrà sulla sommità un enorme acquario contenente pesci tropicali. Il Presidente in diretta Tv e a reti unificate ha giustificato la colossale spesa per la realizzazione dell'opera dicendo: "I nostri figli impareranno lo snowbord".

1 commento:

Anonimo ha detto...

senza dubbio " il migliore"