30 giugno 2006

L'amor che move il sole el'altre stelle

Moggi a Ballarò, cito testualmente: "Non ho chiuso Paparesta nello spogliatoio e sfido chiunque a dire il contrario.. io ho solo girato la chiave"

29 giugno 2006

La macchina del tempo

Il cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, responsabile vaticano della Famiglia, ha lanciato scomuniche a raffica non solo sui responsabili di un aborto, ma anche su chi fa ricerca sulle cellule staminali embrionali: "Distruggere l'embrione equivale all'aborto" e "la scomunica vale per la donna, il marito, i medici, gli infermieri, e pure i ricercatori che eliminano l'embrione".

Bisogna che qualcuno dica a Trujillo di smetterla di ficcarsi nella lavatrice: non è la macchina del tempo, e schiacciando il pulsante della centrifuga non si ritorna nel Medioevo. Se ne faccia una ragione.

28 giugno 2006

Galeazzi

Il giornalista televisivo Giampiero Galeazzi (nella foto) indossa il pannolone, perchè purtroppo si fa la pipì addosso. Me lo ha detto un cameraman che ha lavorato gli anni scorsi con lui. "Alla Rai hanno una poltrona speciale per Galeazzi - mi ha confidato -: la tengono in magazzino e nessuno vuole toccarla, perchè alla fine di ogni trasmissione Galeazzi la imbratta".

21 giugno 2006

Otto per Mille

Indagato a Bari per corruzione, nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti nella sanità, Mons. Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo di Lecce e presidente della Conferenza espiscopale pugliese (nella foto a destra di Woytjla). Nell'ambito delle indagini sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bari beni immobili, quote societarie, autoveicoli e conti correnti bancari per un valore stimato in 55 milioni di euro.

Dio salvi le intercettazioni.

19 giugno 2006

Dio, Patria e Famiglia

Ecco alcune delle telefonate intercettate che coinvolgono Salvatore Sottile - portavoce del leader di AN Gianfranco Fini -, agli arresti domiciliari e sotto accusa per "concussione sessuale" e "trattativa corruttiva".

Sottile: «C'è anche Maria, Maria Monsè. Un'altra cara amica».
Sangiovanni: «Io non la sopporto. Troppo invadente. Seccante».
Sottile: «Invadente dal punto di vista lavorativo. Dall'altro non parla. Io non solo ho approfondito ma so dove va ad approfondire lei (ride)».
Sangiovanni: «Vale la pena?»
Sottile: «Un bel tipo di porcella. Porcella doc».

Una certa Stella che vuole entrare al centro sperimentale di cinematografia viene ricevuta alla Farnesina. La manda un certo Lorenzo.
Lorenzo: «E' piccola ma carina. Compatta. Come la Smart. C'ha 22 anni. E' roba fresca».
Sottile: «Ci facciamo fare un bel pompino va. La facciamo entrare subito da Buttiglione».

Cristiano Malgioglio presenta spesso a Sottile ragazze.
Sottile: «Se non mi lamento non ti muovi. E Kim... Kimberly?».
Malgioglio: «Eh amore mio. Questa vuole venire qua. Ma che cosa le facciamo fare. A meno che questa estate per Uno Mattina».
Sottile: «Una cosa sul satellite e Uno mattina estate».
Malgioglio: «Bastardo. Come ti piace. È una bomba del sesso. Senti Salvato'. Questo programma per me, mi devi fare, Salvato'! (piagnucola)».
Sottile: «Vabbeh. Rilassati».

Straordinario il giudizio di Daniela Santanchè: "Non è grave segnalare una valletta".

17 giugno 2006

Il Re di Picche

Vittorio Emanuele di Savoia è stato arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e allo sfruttamento della prostituzione. Un vero peccato: il Principe si era sempre distinto per il suo spessore umano e la sua onestà! Iscritto alla P2 con tessera 1621, nel 1970 venne venne indagato dalla pretura di Venezia per traffico internazionale di armi (caso poi insabbiato); il 18 agosto 1978 in Corsica, durante una lite col miliardario Nicky Pende per il posteggio dello yacht, sparò alcuni colpi di fucile uccidendo Geerd Hamer, uno studente tedesco di 19 anni che stava dormendo in una barca vicina (fu condannato solo a 6 mesi con la condizionale per porto abusivo d'arma da fuoco!); nel 1997, infine, intervistato nella sua reggia in Svizzera, disse che "le leggi razziali non erano poi così terribili".

Con un curriculum come questo, da chi poteva essere ricevuto il Principe Pappone? Dal Papa, naturalmente! Il 23 dicembre 2003, infatti, Vittorio Emanuele, appena rientrato dall'esilio in Italia, si recò da Carol Woytjla, che lo accolse in udienza privata: "Sono persuaso che un'Italia anticristiana e antipapale - disse Vittorio Emanuele incontrando il Pontefice - sarebbe opposta all'ordinamento divino, e quindi condannata a perire". I cardinali applaudirono commossi.

14 giugno 2006

La palla non è rotonda

«Le partite dei grandi tornei sono film in cui gli attori interpretano splendidi ruoli di spettacolari copioni scritti da sceneggiatori senza nome. O meglio, sono loro stesse creature della storia, semplici strumenti dell'astuzia della ragione, per dirla con Hegel, citato da Wesseling: il resto rimane patrimonio dei pii tifosi, la cui speranza è la cecità. Ci parlano di coincidenze? Di tecniche superate? Di gioco scadente? Di allenatori cocciuti? Ma per favore! Altri sono i metri: le gambe dei calciatori, i terreni erbosi e le tattiche dei selezionatori sono cose buone solo per il pubblico di ieri e per i telespettatori di oggi». Giovanni Armillotta, Come Fifa comanda, Limes - Rivista Italiana di Geopolitica 3/2005.

"Non si ricorda di una squadra che ha vinto il mondiale, se non doveva vincerlo", ha detto qualche sera fa in televisione Oliviero Beha. Nel primo commento di questo post ho riportato qualche passo del bellissimo studio di Giovanni Armillotta: per chi crede ancora che i Mondiali e gli Europei si giochino sul campo...

13 giugno 2006

Il coraggio di stupire/1

Il neoministro della Salute, la signora Livia Turco (qui fotografata mentre arriva nel suo locale preferito), ha chiuso ogni possibilità riguardo la liberalizzazione della vendita dei medicinali di fascia C nei supermercati: "Bisogna rilanciare il ruolo delle Farmacie", ha dichiarato il ministro in una nota. Il provvedimento avrebbe consentito l'acquisto dei c.d. farmaci da banco anche nei grandi magazzini, comportando un notevole risparmio da parte dei consumatori (si pensi che negli Stati Uniti, dove la liberalizzazione della vendita è in atto da tempo, una pastiglia di Aspirina costa 1,5 centesimi, a fronte dei 45 che viene in Italia).

Liberalizzare la vendita dei farmaci da banco (quelli che non abbisognano di ricetta del medico), avrebbe significato togliere all'esclusiva delle farmacie un giro d'affari stimato intorno ai 2 miliardi di euro: questo si sarebbe stato un gesto coraggioso! Invece la Turco si è mostrata prona al potere delle lobby, lasciando ancora una volta immutati i privilegi della casta (e per fortuna che nel programma dell'Unione si prevedeva "l'abolizione di aree di privilegio anticoncorrenza, come rappresentato dai 16.000 farmacisti italiani”!). La risposta entusiastica del rappresentate dei Farmacisti non si è fatta attendere: "Finalmente un ministro che ci capisce di farmacie!", ha dichiarato Franco Caprino, Presidente di FederFarma, che intanto mostrava le chiappe a un passante.

10 giugno 2006

Le vie di fatto

Appello del vescovo di Padova Antonio Mattiazzo: "Preti in piazza tra i giovani dello spritz". «Da qualche tempo, gli adolescenti e i giovani della nostra città hanno preso a incontrarsi nelle piazze del centro. Sono tanti; la loro età va dai quindici ai trent’anni; qualcuno li chiama il popolo dello spritz; hanno siti internet con cui stare in contatto, comunicare, lanciare messaggi. Alcune espressioni, peraltro riconducibili all’influsso di frange ben caratterizzate, sono contraddistinte per la loro trasgressività, la loro valenza ideologica o semplicemente la loro inciviltà. E' per questo che occorre che la chiesa e i preti scendano in piazza dove i giovani si danno appuntamento all'ora dello spritz: bisogna mettersi in ascolto e offrire alternative sane di animazione, proposta e divertimento».

Giuro che se un prete mi ferma in piazza mentre sto mangiando un tramezzino del Nazionale gli sferro un pugno.

[Nella foto uno dei preti che dovrebbe scendere per la strada a redimere i giovani: don Marco Pozza, un cappellano di una parrocchia del centro che si fa chiamare "Don Spritz", "ama la Sambuca Molinari", "darebbe anche la canottiera" se una donna glielo chiedesse e, giusto per non farsi mancare nulla, "chiamerebbe sua figlia Federica". Se non ci credete, date un'occhiata al suo sito]

07 giugno 2006

Del Noce Papa

La presentatrice tv Mara Provoleri (in arte - ma chissà poi quale - Mara Venier), ha affermato che il direttore di Rai Uno Fabrizio Del Noce l'avrebbe estromessa dalla conduzione della prossima edizione di Domenica In su indicazione del Vaticano. «Del Noce ha parlato con il mio agente Lucio Presta che mi ha riferito cose molto gravi - ha detto la Venier - : cioè che io non farò più Domenica in perché il Vaticano avrebbe esercitato forti pressioni chiedendo il mio allontanamento». Credibile la smentita di Del Noce: "Queste cose non le ho mai dette né le ho mai pensate. Sono molto amico di Navarro Valls, ma in oltre quattro anni non ho mai ricevuto una protesta da parte del Vaticano". Infatti il prossimo anno a condurre Domenica In ci sarà Lorena Bianchetti, volto delle serate del Giubileo 2000 e per tre anni presentatrice del programma domenicale della CEI A sua immagine. Solamente un caso.

Esilerante la lettura del Corriere della Sera di martedì 6 giugno. A pagina 46 veniva riportata la notizia delle esternazioni della Venier che lamentava di essere stata allontanata per volere del Vaticano e la risposta stizzita di Del Noce: "Mai ricevuto pressioni dal Vaticano". Bastava girare pagina ed ecco la conferma dell'autonomia della Tv di Stato e del suo direttore: "La Rai stanzia 4,5 milioni di euro per la fiction su Papa Luciani". Cazzo, una produzione fondamentale! Quasi dieci miliardi di vecchie lire per un Papa durato 33 giorni e poi accoppato. Soldi spesi bene! Anche se mi viene il dubbio che della congiura interna al Vaticano per eliminare Albino Luciani (documentata dalla straordinaria inchiesta di David Yallop, In nome di Dio, che all'estero ha venduto più di 10 milioni di copie) la fiction non ne parlerà... E' un vago sospetto.

06 giugno 2006

Il nonno massone

L'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sarebbe l'attuale capo della Massoneria in Italia. Ad affermarlo è stato il giornalista Ferruccio Pinotti nel corso della presentazione del suo libro Poteri Forti (Rizzoli), tenutasi a Stienta (RO) il 22 maggio scorso. "A confessarmelo - ha detto Pinotti - è stato l'ex venerabile della P2 Licio Gelli, che ho intervistato nella sua villa di Arezzo". Qualche giorno dopo la rivelazione di Pinotti, ho fatto nota la questione ad un famoso parlamentare italiano, che così mi ha risposto: "Ciampi è stato abilissimo a costruirsi l'immagine di nonno che amava la Bandiera, ma in realtà è stato il più potente Capo dello Stato che l'Italia abbia mai avuto e per sette anni ha gestito una lobby di potere impressionante".