09 febbraio 2007

Gira la Rota

Non poteva esserci conincidenza più scalognata: negli stessi giorni in cui la Chiesa si schiera contro i pacs in nome della famiglia, sono state pubblicate su diversi giornali le incredibili motivazioni-sentenze, con le quali il Tribunale Ecclesiastico della Sacra Rota ha decretato l'annullamento di alcuni matrimoni. I casi sono proprio imbarazzanti: c'è quello di un noto chirurgo milanese, a cui è stato annullato il ventennale matrimonio perchè - parole testuali - «ignorava l'indissulubilità del vincolo»; oppure quello di una nobildonna romana, annullato perchè è stato dimostrato che lei fosse così ingenua da pensare che i bambini si concepiscono per il caldo del letto dei coniugi («..putasse prolem mero coniugum simul cubantium calore concipi»). Ma il più incredibile, forse, è il caso di un ricco commerciante napoletano che, portata all'altare «la fanciulla amata che egli, malgrado certi suoi naturali ardori, aveva rigorosamente rispettata lungo tutto il periodo del fidanzamento, con consapevole orrore, scoprì, la prima sacramentale notte di nozze, che non di una donna si trattava bensì di un maschio».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'ultimo esempio è autobiografico?

Anonimo ha detto...

no mi spiace, credo tu non abbia ancora trovato qualcuno con cui condividere la tua esperienza!