01 febbraio 2007

La rana e lo scorpione

«Uno scorpione chiese alla rana di poter salire sul suo dorso, per farsi trasportare oltre il torrente. La rana rispose: "Non lo farò, perché altrimenti, durante il guado, mi pungerai". E lo scorpione: "Non potrei mai farlo, altrimenti annegheremmo entrambi". La rana si fa convincere ma arrivati al centro del torrente lo scorpione la punge a morte. Prima che ambedue anneghino alla rana rimane il tempo di chiedere allo scorpione il perché del suo gesto. Risposta: "l' ho fatto semplicemente perché è nella mia natura"»

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non mi aspettavo pubblicasi una barzelletta raccontata dal berlusca...

The thin red line ha detto...

E' proprio sua.... E ho saputo anche che la zia di Berlusconi, la signora Grazia Fanni, ha chiesto pubbliche scuse all'ex premier per via di questa sua storia sulla rana: "Non si trattano così gli animali - avrebbe detto la zia - hanno una dignità da rispettare, e devo farlo capire ai miei figli". Immediata la replica di Berlusconi: "Chiedo scusa, sono orgoglioso, ma chiedo perdono alla rana".

Ubi ha detto...

è la stessa cosa che si dice ad una donna dopo averle toccato il culo.....