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sottilissima linea rossa
Dolly's Restaurant (***)
di James Mangold (Usa 1995, col, 103'). La studentessa Callie (Liv Tyler, al suo esordio) viene assunta come cameriera in una deprimente pizzeria di provincia, che la vedova Dolly gestisce assieme al figlio Victor, obeso, timido e afasico. Spaccato di un'America profonda e fuori dal tempo, descrizione di una maturazione dolorosa, senza violenza o morbosità, tuttavia senza scampo.
6 commenti:
Fassino sei un buffone!
...
scelta inopportuna, ma bisognerebbe aggiungere per dovere di cronaca che la serafini è già stata deputata, prima di conoscere fassino, quindi non è certo una quaquaraqua...
Da una parte, dall'altra, sempre la stessa storia. Due facce della stessa medaglia....
IL PROBLEMA è CHE NON SI PUò VOTARE BORDO.... bisogn scegliere il meno peggio come sempre il meno peggio! è tipico dei paesi in declino e dei paesi del terzo mondo....basta adattarsi alla realtà
La domanda è: come fa a stare con Piero quella donna??? Una che scende a questo compromesso non merita di essere votata.
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