
30 giugno 2006
L'amor che move il sole el'altre stelle

29 giugno 2006
La macchina del tempo

Bisogna che qualcuno dica a Trujillo di smetterla di ficcarsi nella lavatrice: non è la macchina del tempo, e schiacciando il pulsante della centrifuga non si ritorna nel Medioevo. Se ne faccia una ragione.
28 giugno 2006
Galeazzi

21 giugno 2006
Otto per Mille

Dio salvi le intercettazioni.
19 giugno 2006
Dio, Patria e Famiglia

Sottile: «C'è anche Maria, Maria Monsè. Un'altra cara amica».
Sangiovanni: «Io non la sopporto. Troppo invadente. Seccante».
Sottile: «Invadente dal punto di vista lavorativo. Dall'altro non parla. Io non solo ho approfondito ma so dove va ad approfondire lei (ride)».
Sangiovanni: «Vale la pena?»
Sottile: «Un bel tipo di porcella. Porcella doc».
Una certa Stella che vuole entrare al centro sperimentale di cinematografia viene ricevuta alla Farnesina. La manda un certo Lorenzo.
Lorenzo: «E' piccola ma carina. Compatta. Come la Smart. C'ha 22 anni. E' roba fresca».
Sottile: «Ci facciamo fare un bel pompino va. La facciamo entrare subito da Buttiglione».
Cristiano Malgioglio presenta spesso a Sottile ragazze.
Sottile: «Se non mi lamento non ti muovi. E Kim... Kimberly?».
Malgioglio: «Eh amore mio. Questa vuole venire qua. Ma che cosa le facciamo fare. A meno che questa estate per Uno Mattina».
Sottile: «Una cosa sul satellite e Uno mattina estate».
Malgioglio: «Bastardo. Come ti piace. È una bomba del sesso. Senti Salvato'. Questo programma per me, mi devi fare, Salvato'! (piagnucola)».
Sottile: «Vabbeh. Rilassati».
Straordinario il giudizio di Daniela Santanchè: "Non è grave segnalare una valletta".
17 giugno 2006
Il Re di Picche

Con un curriculum come questo, da chi poteva essere ricevuto il Principe Pappone? Dal Papa, naturalmente! Il 23 dicembre 2003, infatti, Vittorio Emanuele, appena rientrato dall'esilio in Italia, si recò da Carol Woytjla, che lo accolse in udienza privata: "Sono persuaso che un'Italia anticristiana e antipapale - disse Vittorio Emanuele incontrando il Pontefice - sarebbe opposta all'ordinamento divino, e quindi condannata a perire". I cardinali applaudirono commossi.
14 giugno 2006
La palla non è rotonda

"Non si ricorda di una squadra che ha vinto il mondiale, se non doveva vincerlo", ha detto qualche sera fa in televisione Oliviero Beha. Nel primo commento di questo post ho riportato qualche passo del bellissimo studio di Giovanni Armillotta: per chi crede ancora che i Mondiali e gli Europei si giochino sul campo...
13 giugno 2006
Il coraggio di stupire/1

Liberalizzare la vendita dei farmaci da banco (quelli che non abbisognano di ricetta del medico), avrebbe significato togliere all'esclusiva delle farmacie un giro d'affari stimato intorno ai 2 miliardi di euro: questo si sarebbe stato un gesto coraggioso! Invece la Turco si è mostrata prona al potere delle lobby, lasciando ancora una volta immutati i privilegi della casta (e per fortuna che nel programma dell'Unione si prevedeva "l'abolizione di aree di privilegio anticoncorrenza, come rappresentato dai 16.000 farmacisti italiani”!). La risposta entusiastica del rappresentate dei Farmacisti non si è fatta attendere: "Finalmente un ministro che ci capisce di farmacie!", ha dichiarato Franco Caprino, Presidente di FederFarma, che intanto mostrava le chiappe a un passante.
10 giugno 2006
Le vie di fatto

Giuro che se un prete mi ferma in piazza mentre sto mangiando un tramezzino del Nazionale gli sferro un pugno.
[Nella foto uno dei preti che dovrebbe scendere per la strada a redimere i giovani: don Marco Pozza, un cappellano di una parrocchia del centro che si fa chiamare "Don Spritz", "ama la Sambuca Molinari", "darebbe anche la canottiera" se una donna glielo chiedesse e, giusto per non farsi mancare nulla, "chiamerebbe sua figlia Federica". Se non ci credete, date un'occhiata al suo sito]
07 giugno 2006
Del Noce Papa

Esilerante la lettura del Corriere della Sera di martedì 6 giugno. A pagina 46 veniva riportata la notizia delle esternazioni della Venier che lamentava di essere stata allontanata per volere del Vaticano e la risposta stizzita di Del Noce: "Mai ricevuto pressioni dal Vaticano". Bastava girare pagina ed ecco la conferma dell'autonomia della Tv di Stato e del suo direttore: "La Rai stanzia 4,5 milioni di euro per la fiction su Papa Luciani". Cazzo, una produzione fondamentale! Quasi dieci miliardi di vecchie lire per un Papa durato 33 giorni e poi accoppato. Soldi spesi bene! Anche se mi viene il dubbio che della congiura interna al Vaticano per eliminare Albino Luciani (documentata dalla straordinaria inchiesta di David Yallop, In nome di Dio, che all'estero ha venduto più di 10 milioni di copie) la fiction non ne parlerà... E' un vago sospetto.
06 giugno 2006
Il nonno massone

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